Vorremmo che a celebrare il centenario della nascita di Franco Basaglia fosse la statua di un cavallo di nome, appunto, Marco Cavallo. Quella statua fu spinta da “sani” e “matti” per dare l’assalto ai portoni dell’istituzione totale, luogo di potere e non di cura, per divenire così un simbolo di liberazione. Sono tante le lezioni che ci offrono le lotte in cui Basaglia potè rivendicare un ruolo fondamentale: oggi con il cavallo Marco scegliamo quella che dice che ogni passo avanti ha bisogno di lotte collettive che organizzano e sviluppano coscienza critica. Le immagini di oggi, di Franco Basaglia e di Marco Cavallo, rendono omaggio a quella stagione di lotte nei e attorno ai manicomi.
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Una stagione bellissima quella della “rivoluzione” di Franco Basaglia! e dei suoi collaboratori… Ma quella stagione, per continuare la sua positività nell’ambito delle istituzioni totali ancora esistenti, non deve mai di stancarsi di ricordare, operando continuamente quella difficile ma importante trasformazione…