Di Fabio Alberti – Ora che la banda di costruttori, avvocati, assessori amici del Sindaco di Roma , del segretario della Lega e del Presidente della Regione Lazio è finita al gabbio il rischio è che la vicenda del Business Park di Tor di Valle (impropriamente chiamato Stadio della Roma) sia derubricata a mero affare di corruzione e tangenti