rappresentano con sarcasmo la situazione dell’auto in Germania e -fatte le debite proporzioni- in Italia. Mentre tecnologia e sviluppo hanno maturato il superamento del modello di consumo individuale dell’auto, si scoprono le tante -straconosciute- magagne dell’industria automobilistica e di chi la gestisce. Il tramonto delle aziende si consuma in arricchimenti stratosferici per pochissimi e diffusione della miseria per tantissimi. Dedichiamo le immagini di oggi non tanto al mito dell’automobile quanto alla sua più recente produzione, robotizzata al massimo per risparmiare salari, e alle maestranze oggi in fase di licenziamento.
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