e la guerra continua. Questa è la frase che ci viene in mente mentre il cielo reagisce con nubifragi e bombe d’acqua all’accumulo di energia di un’estate torrida. Come non basta tagliare i riferimenti al riscaldamento globale nell’intervista allo scienziato, così non basta trincerarsi sull’uso difensivo delle armi inviate in Ucraina per modificare la sciagurata politica bellica europea, così Netanyau resta imperterrito di fronte agli inviti alla moderazione. Perciò le immagini di oggi sono dedicate alle bombe d’acqua, manifestazione domestica delle conseguenze di politiche folli e miopi.
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