di Giuseppe Allegri* –
Il passaggio di millennio era stato inaugurato da una speranza enunciata dal compianto grande sociologo e filosofo francese Pierre Bourdieu: “la precarizzazione generalizzata può essere all’origine di una solidarietà di tipo nuovo”, in un prospettiva di innovazione istituzionale continentale. Venti anni dopo siamo ancora lì, nel pieno delle generazioni precarie (come abbiamo ricostruito nel progetto Commonfare). Dentro la universalizzazione della condizione precaria, divenuta oramai esistenziale, ambientale, climatica, oltre che lavorativa, per una larga fetta della società europea, acuendo diseguaglianze, frammentazione territoriale, disgregazione sociale.
Inizia così la riflessione su Europa, lavoro e cittadinanza sociale che vi proponiamo di leggere sul sito della Fondazione Feltrinelli.
* Sapienza Università di Roma.