Sosteniamo la richiesta dell’Onu che, ricordando che il diritto internazionale vieta di sottoporre ad assedio una popolazione privandola di accesso agli elementi vitali, chiede subito di realizzare corridoi umanitari per l’accesso di aiuti a Gaza. Per quanto pensiamo noi i blocchi illegali vanno rimossi.
Analoghe considerazioni vengono da Oms e UNICEF. Ci uniamo alla richiesta della stessa UNICEF di rilascio immediato e di messa in sicurezza di tutti i bambini. Certo è impressionante che ci sia chi è in condizioni di potere tali da poter privare una intera popolazione di ciò che serve a vivere. È la conferma che la situazione per il popolo palestinese è insostenibile ormai da tempo immemorabile. Riportare umanità, salvare le vite innocenti è quanto mai necessario oggi anche per ritrovare una via alternativa a quella tragica e senza prospettive della guerra.