in quasi tutti gli Stati vigono leggi che proteggono la dignità dell’arrestato, dell’imputato e del condannato vietando la pubblicazione di immagini degradanti. Sono leggi sacrosante sebbene non eliminino condanne, pene e condizioni di detenzione inaccettabili. Nell’Ungheria di Orbàn, già sotto accusa per aver distrutto l’indipendenza della Magistratura, le violazioni della dignità, della proporzione tra reato e pena, delle condizioni di detenzione di Ilaria Salis vengono sbandierate con impudenza pari alla pretestuosità e strumentalità dell’accusa. Per questo occorre battersi per una immediata liberazione di Ilaria ostaggio di Stato, per questo dedichiamo le immagini di oggi a manette e costrizione.
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