in questa vigilia di 25 aprile, di festa della liberazione, molti occhi si appuntano sulle grandi proteste nelle università americane contro la politica di morte del governo di Israele. Questo fatto ha spiegazioni semplici: cresce il bisogno di liberazione a fronte di un sistema di potere mondiale che normalizza guerra e sterminio, e crescono le opposizioni, le proteste, le lotte. Il 68 in Europa fu in molti aspetti debitore ai movimenti negli USA e per questo il nostro guardare a Ovest di questi giorni esprime desiderio e speranza ed è un buon modo per pensare al 25 aprile. Le immagini di oggi sono quelle dei movimenti statunitensi contro la guerra in Vietnam.
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