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UE v. Polonia: breve rassegna

di P.B.

Il conflitto fra le istituzioni dell’Unione Europea e la Polonia si è esacerbato e ha fatto emergere sia i limiti dell’architettura politico-istituzionale sovranazionale europea sia l’esistenza di visioni divergenti sull’Unione.

Il 19 ottobre la questione è stata al centro di un aspro dibattito dopo l’intervento della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e la replica del Primo Ministro polacco, Mateusz Morawiecki, svoltosi davanti alla plenaria del Parlamento Europeo.

Oggi la Corte di giustizia dell’Ue ha reso noto di aver condannato la Polonia a pagare alla Commissione europea una penalità giornaliera da un milione di euro per non aver sospeso l’applicazione delle disposizioni nazionali relative alle competenze della Camera Disciplinare della Corte Suprema, ad esito della Causa C-204/21 Commissione europea contro Repubblica di Polonia.

Su Transform Italia ci siamo occupati varie volte della questione dello Stato di diritto e delle sue implicazioni. Qui di seguito presentiamo alcuni articoli sul tema, a partire da quelli di Francesca Lacaita e Roberto Musacchio, pubblicati sul numero odierno, il resoconto sulla Risoluzione del Parlamento europeo del 21 ottobre scorso e un utilissimo breve saggio di Alessandro Scassellati che mette sul tavolo della discussione i diversi aspetti del conflitto Polonia-UE, con dovizia di riferimenti e documentazione.

Il caso Polonia e il futuro dell’Unione Europea

Difendere l’Europa delle Costituzioni

Il gatto di Deng, il funzionalismo e l’arco di Maastricht

Per il ripristino dello Stato di diritto in Polonia

Pole position. Nazionalismi europei in punta di diritto

L’Unione Europea e lo Stato di diritto. Fondamento, problemi, crisi

Condizionalità dello stato di diritto

C’è uno Stato di diritto in UE, forse

Stato di diritto: intanto proteggiamo le finanze

stato di diritto
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