Orban
Contro la schiavitù à la Orbán
di Matyas Benyik* – Dal momento in cui il Fidesz Party del primo ministro Viktor Orbán è arrivato al potere nel 2010 (lo scorso aprile ha riportato una vittoria schiacciante), è stato oggetto di una sempre più severa critica da parte dell’Unione Europea per le sue misure repressive contro le istituzioni democratiche. Le politiche anti-migranti di Orbán, che sono state condannate dall’UE, si sono dimostrate particolarmente popolari nell’Ungheria rurale e Orbán ha trovato alleati in Polonia e in Italia. La sua democrazia illiberale è apprezzata in Francia, nei Paesi Bassi e negli Stati Uniti.
Orbán è stato accusato di essersi progressivamente impadronito di istituzioni precedentemente indipendenti, nonché di aver esteso il controllo del governo sulla maggior parte dei media ungheresi…