I rischi individuali e collettivi che la pandemia presenta sono governati da prescrizioni che vengono dall’alto, ma ognuno personalmente deve fare le proprie scelte in una condizione di isolamento e di ignoranza, non di conoscenza condivisa. È possibile e necessario ribaltare questa condizione, condividere lotte e conoscenze
lotte
A sarà düra!
Pintura murale Luvula, 1981
Le lotte di classe in Francia
La protesta non si arresta. Il respiro è quel dettaglio che ci rende uguali
Spitzenkandidat rosso/a
di Roberto Musacchio – Quel 23 maggio in cui inizieranno i 3 giorni di votazione in tutta Europa per il nuovo Parlamento è ormai la data a cui tutti guardano. “Europeisti” e “Antieuropeisti”, paradossalmente, uniti nel considerare la “presa” della UE ciò che consentirà loro di continuare ad esistere.
Naturalmente l'”abbraccio” tra i due contendenti assomiglia a quello di due pugili che se le danno di santa ragione e ogni tanto “legano” come si dice per la boxe.
Quando si picchiano duramente appaiono pieni di forza, i “campioni” che non temono avversari. Ma quando si legano qualche idea che alla fin fine potrebbero entrambi stramazzare al suolo viene.
Magari è solo una speranza. Però certo l’Europa, anzi meglio dire le persone che vivono in Europa, non se la passano proprio bene perché la vita fa sempre più schifo e una bella rissa tra “elites” e “populisti” forse alla fin fine non apparirà come una soluzione.