di Maria Pia Calemme – La recente sentenza (359/2018 del 25 ottobre) della Corte europea dei diritti umani (ECHR) contro l’Italia su ricorso di Bernardo Provenzano ha suscitato numerosi commenti, molti dei quali completamente fuori bersaglio.
La sentenza, infatti, non afferma l’incompatibilità tra l’accertato gravissimo stato di salute di Provenzano e la detenzione, non mette in discussione l’art. 41bis comma 2 dell’ordinamento penitenziario né stabilisce alcun risarcimento per i familiari di Provenzano né alcun’altra sanzione pecuniaria a carico dello Stato…