conflitto armato
Dall’orlo del precipizio
La situazione delle guerre in corso e l’iniziativa “Cessate il fuoco – la parola alla diplomazia”
La pace possibile, anzi necessaria
Elogio della diserzione
Quale tutela per quali profughi
La direttiva europea 55/2001 approvata il 20 luglio di quell’anno, è definita in gergo una “dormiente”. Nata per far fronte a due anni di esodo di massa delle popolazioni kosovare successivo ai bombardamenti NATO su Belgrado, era servita…
Il dialogo incerto sulla crisi Russia-Ucraina, tra falchi dell’anglosfera ed eredi dell’Ostpolitik
Russia, Ucraina, Nato e Unione Europea, tra minacce di guerra e diplomazia
Atlante delle guerre nella pandemia
Unione Europea imperialista armata
Le guerre dei droni. È necessario aprire un dibattito pubblico in Italia e Unione Europea
Dopo l’11 settembre 2001, con la “guerra al terrore”, l’uso dei droni armati per combattere e ed uccidere degli obiettivi umani stato normalizzato, andando ad alimentare “guerre senza fine”. Liberati dalla tradizionale reciprocità della guerra, in cui entrambe le parti mettono a rischio la propria vita, gli operatori dei droni sono diventati più simili a dei carnefici giudiziari: processano persone dall’altra parte del pianeta senza assicurare un giusto processo e comminano condanne a morte tramite un telecomando