Il diritto alla parità di retribuzione tra donne e uomini per lo stesso lavoro, o un lavoro di pari valore, è uno dei principi fondanti dell’UE sancito dal Trattato di Roma. L’ultima Direttiva per l’attuazione di questo principio è del 2006. Ciononostante, il divario retributivo di genere nell’UE è di circa il 14%.
Per contrastare questo divario, il 4 marzo 2021, la Commissione Europea ha adottato la “Proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio volta a rafforzare l’applicazione del principio della parità̀ di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore, attraverso la trasparenza delle retribuzioni e meccanismi esecutivi”
Per un primo approfondimento sulla Proposta della Commissione Europea, il 22 aprile 2021, le Commissioni del Parlamento Europeo, Diritti delle donne e uguaglianza di genere (FEMM) e Occupazione e Affari sociali (EMPL), in seduta congiunta, hanno tenuto un’audizione, alla quale hanno partecipato, membri della Commissione Europea, rappresentanti delle Organizzazioni della società civile e ricercatrici.
La discussione può essere seguita sul video dell’audizione.
Trattandosi di un atto legislativo che prevede la procedura ordinaria (doppia lettura), la Commissione FEMM, dovrà procedere con l’elaborazione di una Relazione per la prima lettura. La Commissione EMPL elaborerà un Parere.