Le immagini di oggi sono il risultato di una selezione basata su “suprematismo bianco”.  Ci sono dunque immagini di chi afferma e difende la  propria supremazia nazista manifestando o uccidendo. Poi ci sono immagini della violenza quotidiana contro il diverso, di un “suprematismo” profondo e spesso non riconosciuto. Ci sono infine immagini delle manifestazioni e delle lotte organizzate contro suprematismo e razzismo: sono la risposta migliore e l’antidoto più efficace al silenzio complice e subalterno. Tra esse ne abbiamo scelto una del movimento Black Lives Matter per l’editoriale, per esprimere il nostro desiderio di batterci assieme.