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  Stefano Vinti

  16/04/2024 21:36

  Condivido!

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  Sandro Morelli

  16/04/2024 22:02

  Come si fa a non essere d’accordo con Bertinotti? ‘La Pace come elemento sovraordinato per tutte le sinistre critiche nelle elezioni europee’ è – mi permetto di aggiungere – il.principio regolatore essenziale e non mercificabile per ogni politica di sinistra, oggi. E, quindi, un potenziale e ‘vincente’catalizzatore unitario. Se le sinistre (italiane e non solo) perderanno anche questa occasione per portare, insieme, le loro voci nel Parlamento europeo, renderanno ancora una volta evidente la loro incapacità di provare, almeno, a fronteggiare le crisi epocali che, ormai, incombono. E saranno vani e sempre più insopportabili i lamenti conseguenti.

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    Tiziano

    21/04/2024 17:45

    quello che ha ancora l’ufficio come presidente della camera pagato da noi, si riconosce in comunione e liberazione e nel 1981 continuava a difendere l’unione sovietica dopo che Berlinguer disse che era esaurita la spinta propulsiva della rivoluzione d’ottobre. poi fondo rifondazione comunista e tolse i suoi voti nel primo governo prodi facendolo cadere. la sinistra è finita perchè purtroppo di gente come lui ce n’era troppa nel partito comunista.

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  Daniela

  17/04/2024 16:40

  Ci si può dichiarare “per la pace” senza dichiararsi contro la NATO? Si può onestamente omettere di dire che finché esisterà la NATO esisterà il rischio di guerra e, per noi italiani, di essere trascinati in guerra? La prima cosa di dire, se si vuole la pace, è FUORI L’ITALIA DALLA NATO, altrimenti stiamo solo scherzando.

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