evidenza

Il nuovo libro di transform!europe

Che ne sarà dell’Europa dopo Brexit? Quali forme assume il conflitto tra capitale e lavoro nell’era dei rider? Cos’è la democrazia al tempo delle piattaforme? L’epidemia di Covid-19 ha messo violentemente a nudo le fragilità sistemiche del nostro mondo, svelando i trucchi e gli inganni ideologici che hanno caratterizzato l’ultimo decennio.

Nell’incertezza del presente, è difficile immaginare un futuro diverso da una diaspora, senza ritorno, in un «mondo grandee terribile», a meno di non recuperare alla politica la capacità visionaria, la consapevolezza storica e la responsabilità sociale che le sono proprie.Di questa istanza inderogabile si fa carico, per il secondo anno consecutivo, la rete transform! europe – Fondazione di culturapolitica del Partito della sinistra europea – che raccoglie le voci di alcuni fra i più autorevoli intellettuali e attivist* della sinistra contemporanea.I saggi riuniti in questo annuario si presentano al lettore come «vere e proprie officine per lo sviluppo di un pensiero aperto e non dogmatico» capace di intuire e orientare gli scenari venturi, in vista di una ripartenza postpandemica che tenga conto di grandi istanze globali come la gestione di capitali e risorse orientata dalle istanze dell’ecologismo, a fronte di un’emergenza climatica che non può più essere ignorata. A cent’anni dalla fondazione del Partito comunista, l’edizione italiana dello yearbook si arricchisce di una riflessione sull’esperienza del Pci inteso come fulcro della tradizione storica del comunismo europeo.

Quale che sia il terreno d’analisi – passato recente, presente o prossimo futuro – rimane la certezza che sia «compito della sinistra sorvegliare le politiche sociali e impegnarsi per guidare gli indirizzi geostrategici futuri».

 

Ecco l’indice:

Introduzione (E. Fantini et al.) 5

Prima Parte

Tra policy e ideologia

L’egemonia globale al giorno d’oggi (Intervista di H. Golemis a D. Harvey) 17
Lʼascesa della Cina

Ombre e luci nel crepuscolo del neoliberismo (W. Baier) 27
1. Capitalismo 28
2. La classe operaia 30
3. Internazionalismo 32
4. Utopia 33
5. Un piano 35
Note 39

Sfide per la Sinistra (G. Therborn) 43

Una finestra di opportunità

1.Ascoltare i movimenti 43
2. Preparare una politica trasformativa 44
3. Conclusioni per la sinistra nel Nord: un tempo di opportunità 46
Note 49

 

Le memorie divise d’Europa dal 1945 (C. Spagnolo) 51

Note a margine della crisi dell’integrazione europea

Note 65

La sicurezza europea a rischio (E. Crome) 69

1. Il problema dei missili a medio raggio 70
2. Il pericolo di una guerra nucleare 72
3. Vigliaccheria di fronte alla pace 73
4. Capacità europee di dichiarare guerra? 75
5. Una sola alternativa: coesistenza 77
Note 79

Polonia: il bisogno di una sinistra più forte (P. Ikonowicz) 81
1. Le politiche sociali del partito Legge e Giustizia 81
2. Cambiamenti nel sistema di previdenza sociale, nel sistema fiscale e sfide per la sinistra 84

La fine del «ciclo progressista» e la nuova resistenza al right turn (T. Boos et al.) 89
Le sfide per le forze di emancipazione in America Latina
1. Il «decennio lungo» dei governi di sinistra in America Latina: un breve bilancio 90
2. Esperienze e sviluppi attuali 94
3. La sfida sul significato delle politiche di sinistra 96
4. Aperture 97
5. Tesi per il futuro e domande aperte 99
Note 101

Governare a sinistra, ovvero la fatica di Sisifo (Y. Katsourides) 103
1. Un’impalcatura per l’analisi: incarichi-politiche-voti 104
2. Governance di sinistra: passato e presente 105
3. Se non ora quando? Un passo avanti: struttura delle opportunità politiche 106
4. La sinistra al governo: non c’è alternativa (Tina, There Is No Alternative)? 108
5. Conclusioni: battaglie di retroguardia 113
Note 115

I programmi spaziali dell’Unione Europea: una sfida per la Sinistra (D. Švendová) 119

1. La crescente commercializzazione dello spazio 119
2. Un dilemma per la sinistra.

Un duplice utilizzo: la militarizzazione dello spazio 120
3. La competizione spaziale dal 1957 a oggi 121
4. C’è vita senza satelliti? 122
5. Il programma spaziale europeo 122
6. Vantaggi e percezione pubblica 124
7. La dimensione internazionale 126
8. La sinistra e le politiche spaziali 127
9. Il quadro giuridico 128
Note 129

Seconda Parte
Democrazia e Lavoro

La democrazia all’epoca dei social media (J. Rone) 133
Perché questa volta il deus ex machina non funzionerà
1. Il pendolo Obama-Trump 133
2. Tecno feticismo e social media come deus ex machina 134
3. La democrazia all’epoca del declino della fiducia 135
4. La democrazia nell’era dei movimenti anti sistemici 136
5. La democrazia nell’epoca della disuguaglianza 138
Note 141

Chi definisce i principi del capitalismo digitale del xxi secolo? (J. Boewe, J. Schulten) 145
Il caso di Amazon
1. Tre dimensioni del «taylorismo digitale» 146
2. L’espansione globale di Amazon 147
3. La prima ondata di resistenza: Germania, Polonia, Spagna e Italia 148
4. La seconda ondata di resistenza: oltre l’Europa 151
5. Chiazze bianche e una panoramica 152
Note 155

Organizzare i lavoratori delle piattaforme digitali di food delivery (I. Lani) 157
L’esperienza italiana
1. Lavoro on demand: la nuova frontiera dell’ingaggio di squadre di lavoro 158
2. Il caso dei rider di food delivery 158
3. La remunerazione dei rider al tempo dell’algoritmo 159
4. Caporalato digitale 160
5. La discussione e la crescente sindacalizzazione dei rider in Italia 160
6. Le iniziative legislative del governo 161
7. Organizzare i lavoratori della piattaforma: l’esperienza della Cgil a Firenze 162
8. Lezioni per il futuro: democrazia e concentrazione dei dati come capitale 164
Note 167

Il crowdwork nei servizi artigianali (P. Lorig) 169
Tradizione nell’innovazione
1. Crowdsourcing e crowdwork. La mediazione del lavoro «a chiamata» 170
2. Mediazione digitale del lavoro nel lavoro manuale. MyHammer 171
3. Lavoro manuale come crowdwork? 174
4. Conclusioni: il lavoro manuale nel capitalismo delle piattaforme. 175
Note 179

Il crowdwork da una prospettiva sindacale (S. Bormann) 183
1. Sulla differenza tra gigworking e crowdworking 184
2. Valutazione del crowdworking da una prospettiva sindacale 185
3. Lavoratori autonomi e sindacati 186
4. Le strategie di Ver.Di per rivolgersi ai lavoratori autonomi in proprio 187
5. Conclusioni 188
Note 191

L’aggiramento esterno: ciò che la relazione dei Gilet gialli con i sindacati può dirci sulla contrattazione collettiva (Y. Le Lann) 193
1. Lavoratori salariati col gilet giallo 194
2. Inesistenza, disillusione, convergenza:
la relazione complessa dei Gilet gialli con i sindacati 195
3. Ciò che ha fatto il neoliberalismo alla contrattazione collettiva 197
Note 199

Terza Parte
Il secolo breve, il movimento operaio e la sfida del comunismo democratico

Tra «spinta propulsiva» e «mutazione genetica» (A. Tortorella) 203
Per un bilancio storico dell’esperienza comunista italiana
1. Il rapporto con l’Urss 205
2. Lo sblocco del sistema politico 207
3. Il Pci, partito democratico e nazionale 208
4. La svolta cancellata 211

Il partito mondiale da Mosca (W. Hedeler) 215
Note 223

Antonio Gramsci e la nascita del Partito comunista in Italia (G. Liguori) 225
Note 237

A cent’anni da Livorno: la parabola del Pci vista da un socialista (A. Benzoni) 241

Il Pci, la rivoluzione e il socialismo (P. Ciofi) 251
Ragioni e attualità della «via italiana»
Note 255

Stato, socialismo, utopia (L. Kotsonopoulos) 257
La scienza sociale emancipatrice di Erik Olin Wright
1. Il primo periodo: il percorso contraddittorio verso il socialismo 258
2. Il periodo tardo: utopie del socialismo reale all’interno del capitalismo 261
Note 265

Rivoluzione o restaurazione 1989 (V. Sušová-Salminen) 267
La fine del ciclo rivoluzionario e l’emersione del neoliberismo nell’Europa centrale e dell’Est
1. Dalla restaurazione al populismo 268
2. Neoliberismo contro le persone 269
3. L’impero come ideale perduto 271
4. Integrazione come ritorno.
Ovvero l’insostenibile leggerezza del capitalismo periferico 272
5. La ribellione degli imitatori 273
6. Il liberalismo «orientale» come sfiducia nella società 274
7. Trent’anni dopo: cosa avverrà poi? 275

Articolo precedente
Basta, predatori, andate via!
Articolo successivo
Mobilitiamoci contro il sequestro della salute

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.