Guerra
di Roberto
Musacchio
Era il 2002 quando il presidente USA Bush partoriva la teoria della guerra preventiva. Cioè il diritto non di prevenire le guerre con le azioni diplomatiche ma di fare la guerra per prevenire la guerra. Una sorta di riedizione della prassi dell’impero Romano. Che non ne impedì il crollo per mano dei barbari. Eravamo a più di un decennio dal 1989 e quindi dalla fine dell’equilibrio tra le due superpotenze fondato sostanzialmente sulla deterrenza e una spartizione geopolitica poggiata su differenze sistemiche. Si era già passati attraverso nuovi ossimori come la guerra umanitaria usati nello smantellamento della ex Jugoslavia che aveva modificato il quadro dell’Europa del dopoguerra. Con gli allagamenti…