Insieme ad altri compagni e compagne sto promuovendo una campagna di proselitismo al Partito della Sinistra Europea, utilizzando la prerogativa prevista dal suo statuto di “adesione individuale”. Abbiamo perciò dato vita a “Europa a sinistra”– il Comitato che in Italia promuove la campagna di adesioni individuali alla Sinistra Europea (qui il sito internet del Comitato:https://www.europeleft.it). È chiaro che questa scelta ha un preciso significato politico, in ragione:
- della crisi della sinistra in Italia e della sua incapacità di ricostruire un luogo unitario, democratico, rappresentativo a livello nazionale;
- della scelta di un perimetro largo sia geograficamente che politicamente, dove ricostruire una appartenenza ed una militanza. Un luogo, l’Europa, divenuta ormai da tempo l’agone della politica in cui si giocano le scelte strategiche del governo della società del presente e del futuro, che è però del tutto inadeguata dal punto di vista della sovranità democratica. L’Europa, dove incontriamo anche le esperienze più diverse ed avanzate di rifondazione della sinistra che convivono dentro il Partito della Sinistra Europea (Syriza, IU, Bloco de Esquerda, Linke ecc.);
- dell’affermarsi dei sovranismi, nazionalismi e liberismi che, mutatis mutandis, riproducono scenari in cui le destre rinnovano la loro egemonia di potere politico ed economico autoritario, discriminatorio, razzista e xenofobo, nei confronti delle classi lavoratrici e delle minoranze emarginate e delle moltitudini di poveri.
Oggi il Partito della Sinistra Europea è una federazione di partiti nazionali più o meno rappresentativi, che si rapporta in modo imperfetto all’euro-gruppo parlamentare (The Left, già GUE/NGL). L’azione Sinistra Europea è ancora poco conosciuta dai cittadini e dalle cittadine in Italia. Con la nostra iniziativa, vogliamo dare il nostro contributo – insieme ad altri soggetti, che già lavorano in questo senso – alla diffusione delle informazioni sul Partito, ma anche all’impresa storica di trasformare la Sinistra Europea in un vero partito europeo transnazionale, dove poter esercitare la militanza anche soggettiva e ricostruire la dimensione popolare e di massa con regole certe, democratiche, partecipative, emancipandolo ed emancipandoci anche dal punto di vista tecnologico-digitale, verso una nuova sintesi di democrazia diretta e di rappresentanza, di movimento e mandato istituzionale.
Campagne come quella sulla sospensione dei brevetti sui vaccini, per combattere questa pandemia e quelle future, sui beni comuni sottratti al mercato capitalistico, le condizioni di lavoro e di welfare ecc., sono emblematiche e paradigmatiche di quello che è oggi il campo geografico (l’Europa) e politico (la Sinistra) nel quale lavorare per riorganizzare le forze per la lotta politica per il riscatto e la giustizia sociale. Anche la drammatica situazione di guerra a senso unico di questi giorni, e il conflitto storico fra Israele e Palestina, avrebbe bisogno di un’Unione Europea in grado di giocare un ruolo autorevole di Pace e di giustizia dei popoli, e non lasciare il campo libero o peggio ancora dare coperture agli atti unilaterali aggressivi e colonialisti dello Stato d’Israele.
Se la Sinistra non sarà in grado di cambiare l’Europa in questo post-pandemia, verso un superamento delle diseguaglianze e un nuovo modello di sviluppo eco-compatibile ed equo, fallirà la sua missione politica. Questa è certamente una sfida che travalica i confini nazionali.
A nome del Comitato promotore della campagna per l’adesione individuale al Partito della Sinistra Europea “Europa a Sinistra”, conoscendo l’ispirazione e il valore del vostro lavoro come transform! Italia, intendiamo proporvi una stretta relazione di collaborazione ed iniziativa comune.
L’appello per “Europa a Sinistra!”
https://www.europeleft.it/europe-left/