Pubblichiamo oggi il link di un testo su Silvia Federici.
Crediamo che in una rubrica che fa delle “intersezioni femministe” la cifra del proprio esistere non poteva mancare un accenno al pensiero di una filosofa così letta, apprezzata e conosciuta. Anche al di là dall’essere d’accordo o meno con le sue elaborazioni, in particolare per quanto riguarda il lavoro casalingo.
Fra l’altro sul tema del lavoro femminile, che consideriamo argomento fondamentale per un femminismo che non dimentichi la materialità dell’esistere, vorremmo ulteriormente approfondire e ragionare per verificare la possibilità di dare vita a iniziative specifiche.
Buon primo maggio, femminista e intersezionale.
Le curatrici”