Il nuovo secolo si è aperto con la stagione dei movimenti di critica alla globalizzazione, definiti come no-global o alter-mondialisti, anche le sfumature nel nome hanno la loro importanza, una straordinaria esperienza di produzione e condivisione della conoscenza. Nel terzo decennio la stabilità del sistema mondo è scossa dalla crisi pandemica, di contro il suo network tecnologico digitale che innerva i circuiti finanziari e produce forme di produzione della vita e del sentire, si presenta come una forma auto-organizzata, capace di trasformarsi attraverso le crisi, servito dal suo esercito di chierici che mai lo tradiranno, garantendo rendite stratosferiche ad un pugno di padroni del mondo. Si può ancora cambiare?
Articoli scritti da Roberto Rosso
Ecco perché ci diciamo comunisti e ambientalisti
di Roberto
Musacchio
Bloccare gli sfratti si può
di Fiorenzo Fasoli
Monica Sgherri
Interrogativi sull’eurocomunismo
di Franco
Ferrari
Appunti sull’economia della Federazione Russa
di Roberto
Rosso
Primi effetti della crisi globale del debito: caos economico e politico in Sri Lanka
di Alessandro
Scassellati
Forum del Sud: come ti finanzio il Nord
di Natale
Cuccurese
La Nato non avanzerà verso est neppure di un centimetro
di Matteo Luigi
Napolitano
Elezione storica nell’Irlanda del Nord
di Darragh
Golden
Gorbaciov, la casa comune europea che hanno preferito incendiare
di Roberto
Musacchio