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Appello per Shengal

Appello urgente al Presidente del Consiglio, on. Mario Draghi, al Ministro degli Esteri, on. Luigi Di Maio, alla Commissione esteri di Camera e Senato

L’attacco aereo turco avvenuto il 17 agosto contro un ospedale a Shengal (Iraq nord occidentale, governatorato di Ninawa) ha provocato la morte di otto persone e ne ha ferite altre quattro. L’ospedale serviva contemporaneamente popolazioni di diverse etnie e fedi religiose, yazide, arabe, cristiane. In questo ospedale, venivano curate madri, bambini, uomini e donne di Shengal. È stato bombardato non una, ma quattro volte. Le persone della zona circostante hanno rischiato la vita per recuperare i feriti e i caduti sotto le macerie. L’obiettivo dell’attacco erano i malati, i medici, il personale infermieristico, i combattenti delle YBS (unità di protezione del popolo) responsabili della sicurezza dell’ospedale, non ultimo le stesse strutture sanitarie ed ospedaliere rimaste miracolosamente in piedi dopo gli attacchi dell’Isis del 2014. Si è trattato di un vero e proprio crimine contro l’umanità passato sotto un incredibile e assordante silenzio.

Il giorno prima, la Turchia aveva bombardato il centro di Shengal poco prima della visita del primo ministro iracheno, Mustafa al Kadhimi, che avrebbe incontrato rappresentanti dell’amministrazione autonoma yazida. Nell’attacco, sono stati uccisi il comandante delle YBS, Said Hesen, suo fratello e un altro combattente YBS, mentre tre civili sono rimasti feriti. Si è trattato di un chiaro avvertimento all’Iraq, da parte di Erdogan, affinchè venga lasciata mano libera su questa regione strategica.

Tutto questo avviene nel 7° anniversario dell’attacco genocida dello Stato islamico contro la popolazione kurdo yazida in nord Iraq. Ricordiamo che allora più di 5 mila persone indifese sono state trucidate e uccise dall’Isis, un numero pari, se non superiore, di donne e ragazze sono diventate “prede” di guerra dei miliziani islamisti che le hanno stuprate e vendute come schiave sessuali sui mercati di Raqqa e di Mosul, mentre i ragazzini sono stati arruolati e indottrinati dai miliziani come bambini – soldato. Un’enorme massa di persone è stata costretta alla fuga dalla propria terra: queste le tragiche esperienze vissute dal popolo yazida e questi numeri sarebbero ben maggiori se non fossero intervenuti in aiuto a quel popolo, il Pkk kurdo di Turchia e le unità di protezione del popolo siriane , Ypg e Ypj, che hanno creato un corridoio umanitario grazie al quale centinaia di migliaia di civili yazidi hanno potuto mettersi in salvo.

Oggi, sono ancora 2.871 le persone scomparse a Shengal. Mentre si scavano le fosse comuni disseminate su tutta l’area e si recuperano i resti dei corpi, tornano alla spicciolata le ragazze dal campo profughi di al-Hol, in Siria, mescolate alle “mogli del Califfato” o dalle abitazioni di chi le ha rinchiuse e adesso le rivende ai loro famigliari per migliaia di dollari. La ricostruzione poggia sugli sforzi di Ong e associazioni, italiane e straniere, che recuperano scuole, cliniche e servizi per le famiglie che cominciano a far ritorno alle loro case.

Nel 2018, un’attivista yazida, Nadia Murad, fu insignita del Premio Nobel per la pace, dopo essere stata rapita e resa schiava sessuale dai miliziani dell’Isis. Ma il mondo sembra essersi scordato velocemente dei massacri e delle sofferenze della comunità yazida di Shengal.

Oggi, nel silenzio dei media, è in corso una nuova guerra in Iraq, contro la comunità yazida, contro il vicino Campo di Makhmour e sui monti Qandil, ad opera dell’esercito turco che ha occupato parti del territorio iracheno installando proprie postazioni militari.

Fermiamoli, prima che sia troppo tardi, l’esempio dell’ Afghanistan sta lì ad insegnarcelo!

Noi firmatari del presente appello, chiediamo che:

  1. Sul solco delle indicazioni delle Nazioni Unite, che indicano ufficialmente quello compiuto dall’Isis a Shengal come “genocidio”, anche l’Italia riconosca il genocidio del popolo yazida, così come già fatto dai Parlamenti di Belgio ed Olanda.
  2. Venga riconosciuta dal nostro Parlamento l’Amministrazione autonoma di Shengal.
  3. Si condanni la Turchia per i massacri già compiuti a Shengal e si applichi finalmente la Legge 185/90 contro la vendita di armi alla Turchia come Paese belligerante che viola apertamente i diritti umani.

 

SOTTOSCRIVETE L’APPELLO URGENTE AI NOSTRI GOVERNANTI A SOSTEGNO DELLA COMUNITA’ KURDO YAZIDA DI SHENGAL VITTIMA DEI BOMBARDAMENTI DEI DRONI TURCHI

AIUTIAMO LE DONNE E I BAMBINI YAZIDI!

SOSTENIAMO IL PROGETTO DI UN OSPEDALE ATTREZZATO A SHENGAL CON UNA DONAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE VERSO IL KURDISTAN ODV 

IBAN: IT17 Q030 6909 6061 0000 0111 185  CAUSALE: PER UN OSPEDALE ATTREZZATO A SHENGAL

Le adesioni all’appello devono essere personali ed inviate al seguente indirizzo mail: antonioolivieri@libero.it e devono indicare attività o qualifica e città di residenza.

 

Sottoscrivono il presente appello al 6 settembre 2021:

 

Gian Giacomo Migone – già presidente Commissione Esteri Senato (1994 – 2001) – Torino / Alessandra Mecozzi – presidente associazione Cultura è Libertà – Roma / Maurizio Acerbo – Segretario nazionale PRC – Roma / Salvatore Palidda – docente universitario, saggista – Genova / Marco Rovelli – scrittore e cantante – Livorno / Livio Pepino – presidente Volere la luna – Torino / Giorgio Riolo – Rete Alternative – Milano / Manfredi Lo Sauro – ARCI Firenze – Firenze / Carmine Malinconico – Giuristi Democratici – Nola / Angelo Cutolo – Giuristi Democratici – Nola / Paolino Fusco – Giuristi Democratici – Nola / Umberto Saetta – Giuristi Democratici – Nola / Sabatino Dioguardi – Giuristi Democratici – Nola / Antonio Olivieri – copresidente Associazione Verso il Kurdistan – Sale (Al) / Loprete Maria Antonia – disoccupata – Sale (Al) / Angela Dogliotti – Sereno Regis – Torino / Adriano Bracone – Anpi – Voghera / Rita Campioni – Anpi – Voghera / Massimo Gallina – vicepresidente Anpi – Vigevano / Laura Sestini – giornalista – Livorno / Nelly Bocchi – farmacista – Fidenza / Marco Gaibazzi – ingegnere – Fidenza / Sara Soldi – biologa – Fidenza / Nevina Traverso – pensionata – Novi Ligure  / Anna Maria Bruni – attrice e regista teatrale Spazio Libero asp – Roma / Sergio Coronica – pensionato – Bologna / Francesco Saverio Calabresi – psichiatra – Montepulciano / Milena Nebbia – giornalista – Vicenza / Alessio Di Florio – giornalista, attivista ambientalista pacifista – Abruzzo / Daniele Barbieri – giornalista – Imola / Giorgio Barbarini – immunologo del S. Matteo di Pavia, consigliere comunale – Voghera / Rino Bertocchi – pensionato – Casale Monferrato / Daniela Carpentieri – disoccupata – Casale Monferrato / Mirella De Gregorio – pensionata – Milano / Filippo Incorvaia – libero professionista – Vercelli / Corbelletti Antonio – presidente ANPI – Voghera / Paolo Palazzo – pensionato – Genova / Bice Parodi – pensionata – Genova / Giovanni Vassallo – bancario – Imperia / Rosa Virtu – educatrice – Roma / Laura Marcheselli – ex insegnante – Firenze / Massimo Torelli – Firenze Città Aperta – Firenze / Angelo Gaggione – giornalista – Milano / Letizia Debetto – Viareggio / Raffaele Della Corte – docente – Ascoli Piceno / Ilaria Gabbani – insegnante – Parigi / Coscione Giuseppe – professore in pensione – Genova / Maria Caterina Cifatte – architetto in pensione – Genova / Gara Riondino – grafica / Caterina Bischetti – assistente amministrativa – Carrara / Elio Cadoppi – Cavriago (Re) / Giuseppe Tadolini – medico – Ravenna / Angela Fontana – architetto – Correggio (Re) / Mirca Garuti – attivista – Modena / Flavio Novara – attivista – Modena / Angelo Baracca – già professore di fisica – Firenze / Norma Bertullacelli – pensionata – Genova / Aurelio Juri – Capodistria (Slovenia) / Eraldo Benvenuti – impiegato ASL – Castelletto M.to (Al) / Gian Paolo Marcucci – pensionato – Lucca / Vincenzo Miliucci – Cobas – Roma / Elio Pagani – pensionato – Venegono Inferiore (Va) / Claudio Lombardi – Ass.ne Amicizia italo-palestinese – Firenze / Ennio Cabiddu – Ass.ne Sardegna Pulita – Sardegna / Patrizia Sterpetti – pres. Wilpf Italia – Roma / Antonia Sami – Wilpf Italia – Roma / Mirella Cravanzola – Pax Cristi – Torino / Maria Enrica Pennello – pensionata – Torino / Anna Maria Ori – storica – Carpi / Luigi Piccioni – docente universitario – Pisa / Giuseppe Bruzzone – ex obiettore di coscienza – Milano / Franco Zunino – presidente ARCI – Savona / Giuliana Ortolan – Donne in Nero – Novara / Amalia Navoni – Comitato Acqua Pubblica – Milano / Giovanni Caruso – pensionato, già medico – Torino / Pietro Lombardo – medico chirurgo – Torino / Milena Valli – Sondrio / Francesca Muzio – pensionata – Bracciano / Emanuela Fontana – Medico Psichiatra – Torino / Elisa Frediani – Lucca / Rosangela Pesenti – Attivista femminista UDI – Cortenuova (Bg) / Aldo Zanchetta – Gragnano (Lucca) / Brunella Zanchetta – Gragnano (Lucca) / Salvatore Rao – operatore sociale – Ivrea / Laura Quagliuolo – Rete Jin e CISDA – Milano / Paolo Fontanelli – pensionato – Udine / Gancia Giovanni Paolo – medico – San Genesio e Uniti (Pv) / Campedelli Alberto / Erica Tacci – disoccupata – Mulazzo / Pagani Loretta – tecnico sanitario – Bagnacavallo (Ra) / Anna Maria Dallocchio – insegnante in pensione – Zibido San Giacomo (Mi) / Matteo Giacomazzi – infermiere e coordinatore didattico – Roma / Dmitrij Palagi – Consigliere comunale “Sinistra Progetto Comune” – Firenze / Antonella Bundu – Consigliere comunale “Sinistra Progetto Comune” – Firenze / Fabio Clerici – Rete Kurdistan – Chiari (Bs) / Edgardo Rossi – insegnante – Alessandria / Vittorio Pallotti – Pres. Onorario CDMPI (Centro Documentazione Manifesto Pacifista Internazionale) – Bologna / Renata Rambaldi – libera professionista – Milano / Francesco Paolella – pensionato – Milano / Mario Abrigoni – presidente sez. ANPI – S. Martino Trovacò (Pv) /  / Rosalba Geraci – ANPI S. Martino Trovacò – S. Martino Siccomario /  / Alda Rizzo – ANPI S. Martino Trovacò – S. Martino Siccomario (Pv) /  / Rosanna Carrera – ANPI S. Martino Trovacò – Trovacò Siccomario /  / Icilio Marraffini – ANPI S. Martino Trovacò – S. Martino Siccomario /  / Eugenia Marchesi – ANPI S. Martino Trovacò – Pavia  /  / Claudia Bella – ANPI S. Martino Trovacò – Pavia /  / Enrico Ficara – ANPI S. Martino Trovacò – Pavia /  / Simona Ficara – ANPI S. Martino Trovacò – Pavia /  / Giglia Bitassi – pensionata – Bologna /  / Daniele Stefani – sindacalista – Spilamberto (Mo) /  / Carla Gagliardini – insegnante L2 italiano agli stranieri – Casale Monferrato / Bruno Pesce – attivista AFEVA contro l’amianto – Mirabello Monferrato / Paride Maccioni – pensionato – Portboset (Aosta) / Gabriella Milan – casalinga – Giarole (Al) / Marco Calgaro – medico – Novara / Vladimiro Lionello – medico – Vigevano / Gaia Pedrolli – insegnante – Firenze / Daniela Musumeci – già docente di filosofia e storia – Palermo  / Massimiliano Voza – cardiologo, attivista internazionalista, consigliere comunale – Santomenna / Donatella Cortellini – Bologna / Paolo Zammori – insegnante, ex sindaco di Filattiera (MS) / Chiara Mucci – Fisioterapista – Firenze / Fernando Grassi – insegnante a riposo – Palermo / Pierangelo Monti – Mir (Movimento internazionale della Riconciliazione) –  / Renato Franzitta – Lab. “Andrea Ballarò” – Palermo / Claudio Tamagnini – Coltivatore bio in Sicilia, rappr. ISM per l’Italia – Alcamo (Tr) / Marcella Saddi – impiegata – Cagliari / Antonino Fava – avvocato – Torino / Claudia Berton – scrittrice, insegnante in pensione – Veronaù / Roberto Guarchi – già candidato sindaco di Vigevano – Vigevano / Francesca Tarchiani – bibliotecaria – Firenze / Enrico Leonessi – bibliotecario – Firenze / Vincenzo Gulì – psicologo – Palermo / Mirca Leccese –– ex insegnante – Grugliasco (To) / Maria Grazia Vespa – ex bancaria– Torino / Teresa Modafferi – Cobas Scuola – Catania / Alfonso Di Stefano – Rete antirazzista catanese – Catania / Laura Radice – operaia – Vigevano / Luciano Ingraldo – Palermo / Francesca Torre – impiegata postale – Firenze / Sabina Gambacciani – Firenze / Simonetta Pozza – consulente – Ivrea / Paola Stefania Caforio – insegnante – Pisa /  / Moreno Biagioni – Comitato “Fermiamo la guerra” – Firenze /  / Flavio Guidi – Cobas scuola/Sinistra anticapitalista – Brescia /  / Annunziata Manna – medico – Fano /  / Lucia Giusti – tesoriere Ass.ne Verso il Kurdistan – Alessandria /  / Sonia Calame Rosset – co-pres. Ass.ne Verso il Kurdistan – Pozzolo Formigaro (Al) /  / Susanna Sinigaglia – pubblicista – Milano /  / Marcello Gidoni – pensionato – Ancona /  / Rosanna Barzan – Centro documentazione pace – Ivrea /  / Laura Marcheselli – ex insegnante – Firenze /  / Alfonso Augugliaro – medico in pensione – Messina /  / Arturo Salerni – avvocato, Ass.ne Progetto Diritti – Roma /  / Mario Angelelli – avvocato, Ass.ne Progetto Diritti – Roma /  / Stefano Mannironi – avvocato – Nuoro /  / Andrea Randi – chimico – Pozzolo Formigaro (Al) /  / Lodesani Claudio – pensionato – Sassuolo /  / Francesca Malerba – studentessa – Valenzano (Ba) /  / Girani Giovanni – pensionato – Castelnuovo Scrivia (Al) /  / Luciana Origgi – pensionata – Voghera (Pv) / Guido Busolo – Verona / Stefania Sinigaglia – già consulente di cooperazione int. – Ancona / Valentina Trabucchi – osteopata – Milano / Sabatino Saggese – pensionato – Tortona / Francesca Pastore – studentessa – Bergamo / Elisa Maggi – Centro di solidarietà internazionalista Alta Maremma – Riotorto (Piombino) / Vania Zavatti – dirigente veterinario – Modena / Enrico Suffritti – pensionato – Valsamoggia (Bo) / Germano Modena – impiegato – Cuneo / Campanella Sergio – libero professionista – Siracusa / Barbara Grandi – ginecologa – San Gimignano / Nicoletta Vogogna – insegnante in pensione – Alessandria / Pier Luigi Cavalchini – docente formatore – Alessandria / Anna Pacchiani – impiegata – Nembro (Bg) / Massimo Vecchi – impiegato – Nembro (Bg) / Marcella Saddi – impiegata – Cagliari / Elisa Marini – docente in quiescenza – Campo San Martino (Pd) / Teresa Cavallini – insegnante – Roma / Paolo Roncati – Associazione VIK – Alessandria / Renato Kovacic – Associazione VIK – Alessandria /

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