Il 20 maggio 2021, dopo un intenso e non facile negoziato, è stato raggiunto, tra Parlamento Europeo e Consiglio UE, un Accordo provvisorio sul Certificato Digitale UE, il cui contenuto è sintetizzato nel comunicato stampa dello stesso giorno. Il 29 aprile, il Parlamento aveva adottato la sua posizione di prima lettura, con gli emendamenti alle due Proposte di Regolamento (una riguardante i cittadini Ue, l’altra per i cittadini dei Paesi terzi) avanzate dalla Commissione.
Parlando, nella conferenza stampa, dei risultati conseguiti nell’accordo, il Presidente della Commissione Libertà civili (LIBE), lo spagnolo Juan Fernando López Aguilar (S&D), che ha condotto il negoziato per il Parlamento, ha affermato: “Anche se l’accordo raggiunto oggi non soddisfa pienamente le richieste del Parlamento europeo, certamente significa un importante miglioramento dello status quo attuale per milioni di cittadini dell’UE.”
Il testo concordato, il 21 maggio, è stato fatto proprio dal COREPER (Comitato dei Rappresentanti Permanenti, che “prepara” le decisioni del Consiglio UE). Esso sarà sottoposto alla Commissione LIBE (26 maggio), alla Plenaria (7-10 giugno) e poi al Consiglio per l’approvazione definitiva. L’entrata in vigore è prevista per il 1° luglio 2021.