19 settembre 1943
Le SS, comandate dall’Oberführer Theodor Wisch e dal Sturmbannführer Joachim Peiper, occupavano il paese di Boves, in provincia di Cuneo, e incendiavano il paese, circa 350 case la cifra ufficiale, e uccidevano 25 persone compresi il parroco don Bernardi e il bovesano Antonio Vassallo i quali, addirittura, vengono bruciati vivi.